Strumentazione privata dei soci

Oltre al piacere per l'osservazione e lo studio del cielo, essere astrofilo significa anche sviluppare un certo interesse nell'utilizzo degli strumenti ottici.

Usare un telescopio o un binocolo significa iniziare a rendersi conto di cosa si può vedere e studiare oltre i limiti dell'occhio umano. Iniziare a prendere dimestichezza con i principi di ottica, meccanica, elettronica...
Innamorarsi dell'ombra proiettata dentro ai crateri della Luna, delle lune di Giove e degli anelli di Saturno. Percepire sulla pelle il cambiamento delle stagioni, gli odori e i suoni della notte.
Essere testimoni del fascino che il cielo ha avuto su generazioni di esseri umani...
Rendere omaggio a migliaia di persone che hanno passato la vita per permetterci di guardare un po' più in là...

Marco Natali

Con il suo Mak 127

Silvia Fantini

Con il suo Newton Celestron

Franco Candia

Con il suo Mizar 80/1000 vintage

Franco Vannucchi

Con il suo C11 Celestron

Giovanni Todesca

Con il suo RC8" carbon, e Meade 80ED APO equipaggiati per astrofotografia deepsky

Emiliano Moretti

Con rifrattore Sharpstar e RC6" equipaggiati per astrofotografia deepsky

Alessio Martelli

Con rifrattore Astrophisics su Eq6r

Roberta Vacca

Con il suo setup light per astrofotografia deep sky